Il tuo profilo LinkedIn merita il tuo tempo.

Il tuo profilo LinkedIn merita il tuo tempo.

LinkedIn è il Social Network dei professionisti.

Nonostante da qualche tempo sia in atto la polemica relativa all'utilizzo di LinkedIn come Facebook, a causa della pubblicazione da parte di molti utenti di foto personali completamente fuori contesto (il proprio animale domestico in primis, con tutto il rispetto per l'animale ma non è il contesto giusto!), LinkedIn resta un validissimo biglietto da visita e, pertanto, va valorizzato e aggiornato nel tempo.

Se decido di cercare il tuo nome e cognome su Google - per molti ormai è una prassi - la prima cosa che trovo sono i tuoi profili Social. Se, come me, utilizzi Facebook per la vita personale e lo hai ben protetto con la privacy, in modo che le tue foto personali non siano di dominio pubblico, il profilo LinkedIn è il passo successivo.

E cosa trovo?

Spesso, purtroppo, poco o nulla... ed è un vero peccato!

Solo questa settimana, per lavoro, mi è già successo più volte! Allora ho pensato di scrivere questo post, come promemoria per i miei clienti ma anche per i miei amici, conoscenti e per chiunque realizzi, finalmente, quanto è importante nel mondo di oggi avere una credibilità e un'immagine ben definita anche online.

Profilo trascurato: i principali difetti

  • Manca l'immagine: potrebbero esserci tanti omonimi, come faccio a capire chi sei tu?
  • L'attività lavorativa é di 3 anni fa... e poi? Non hai fatto più nulla???
  • Nessuna skill: ma come, non sei bravo in niente?
  • Pochi contatti: ok, ho capito... non sei consapevole (o informato) del fatto che esiste la reputazione online. Ti do una notizia: che ti piaccia o no, esiste. E le persone là fuori la tengono in considerazione!

Risultato: al momento non sei credibile! E questo potrebbe incidere su un colloquio di lavoro oppure sull'esito di un nuovo business o semplicemente esclude a priori delle opportunità che nemmeno t'immagini.

E' come se ti presentassi a un colloquio di lavoro in un'azienda importante in bermuda e ciabatte. Probabilmente verresti ricordato... ma ti assumerebbero?

Per fortuna, a tutto questo c'è rimedio! 

Prima di darti le mie "dritte" su quello che penso siano i punti fondamentali di un buon profilo, però, voglio soffermarmi sulla domanda fondamentale. 

A cosa serve LinkedIn?

LinkedIn non è un giochino tecnologico, né la moda del momento.

LinkedIn è uno strumento di business. Non solo è il tuo curriculum vitae virtuale, sempre disponibile ed accessibile (e non devi nemmeno spedirlo in giro! E' la gente che lo trova o lo viene a cercare!!!).

E' lo strumento che ti permette di essere ricordato dagli altri, di apparire all'improvviso nella mente di qualcuno, anche se non lo senti da un sacco di tempo. Quando pubblichi un contenuto, metti un like o condividi il post di qualcuno; quando aggiorni il tuo profilo, inserisci una nuova competenza o semplicemente è il tuo anniversario di lavoro, automaticamente appari nelle bacheche dei tuoi contatti e questo permette ad ognuno di loro di ricordarsi di te e magari di pensare: "Ecco chi mi può aiutare a risolvere quel problema! Ora gli mando un messaggio". E il contatto si riprende.

Durante gli anni, conosciamo davvero tante persone. Per lavoro, nella vita privata... ovunque! Ricordarsi di tutti è un'impresa titanica. Aggiornare tutti sulle proprie competenze o novità lavorative è impossibile. Se anche avessi solo 365 contatti nel tuo network, dovresti chiamarne uno al giorno (week-end e festività inclusi) per dirgli: "Sai, ho cambiato lavoro. Ora sono freelance, mi occupo di comunicazione web"... Avresti mai il tempo di farlo? Io no e per questo ritengo che il tempo che dedico a questo strumento sia investito bene.

E poi... magic happens!

Profilo aggiornato: i punti fondamentali

  1. la foto: lo sai che la mente lavora per immagini? Aiuta la mente degli altri a ricordarsi meglio di te e/o a riconoscerti! --> Vietate le foto al mare, con gli occhiali da sole, sfuocate, buie o troppo lontane. Il tuo viso deve essere ben riconoscibile e ben inquadrato.
  2. la presentazione: spiega bene che cosa sai fare e come. Incuriosisci il lettore.
  3. il tuo lavoro: esperienze presenti e passate. Non solo il nome dell'azienda (non stai aggiornando le Pagine Gialle!). Il tuo ruolo, di cosa ti occupi, che strumenti usi, che problemi sei in grado di risolvere... dettagli ed esperienze personali sono la chiave per differenziarti!
  4. progetti: raccontali! Fai sapere agli altri cosa hai fatto, come e perché. Potresti ispirare qualcuno.
  5. competenze: sceglile con cura, perché saranno gli altri a confermare se sei bravo o no in quel particolare ambito.

Oltre a questi 5 puoi fare molto di più (profilo in più lingue, referenze da parte di altri utenti, video, etc.) e se lo fai, sarà solo positivo per te.

Ultima dritta. Usa parole chiave, quelle stesse parole che una persona potrebbe utilizzare per cercarti. Evita termini troppo tecnici o, perlomeno, spiegali, così anche chi non fa parte del tuo mondo, può trovarti, capire e... interagire!

Mi raccomando, pensaci e... buon lavoro!

La pallavolo è uno sport da sovversivi

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