Configurare il dominio per il tuo sito: con e senza www.
Articolo del 19 Agosto (su Blogger).
Vi capita mai di cercare un sito e di non riuscire a trovarlo dal browser (desktop o mobile che sia) se non digitando correttamente il dominio con il www? A me si, abbastanza spesso.
Una sera di quest’estate sono uscita a cena con amici. Durante la cena, un’amica dice a un’altro: “Devi vedere il nuovo sito web della mia azienda”. Alle parole “nuovo sito web” le mie orecchie si sono automaticamente sintonizzate sulla conversazione e ho chiesto subito l’indirizzo del sito, per guardarlo immediatamente dall’iPhone (deformazione professionale e… mentale!).
Digitando nomeazienda.it, però, sono finita da un’altra parte…
“E’ questo?” le ho chiesto.
“No, non c’entra nulla con noi!” molto stupita, prima di ripetermi il nome dell’azienda, con un’accurato spelling.
Niente. Continuo a finire sul sito di un’azienda che si occupa di connessioni wi-fi (e forse è il loro provider?).
A quel punto, mi viene in mente di aggiungere il www davanti a nomeazienda.it e finalmente raggiungo il sito desiderato.
Lo spiego alla mia amica che mi guarda con un grande punto di domanda stampato sulla fronte. Un’altra amica, a quel punto, prova a dire: “Vuol dire che il dominio non è loro?”.
Prima che si diffonda il panico, prontamente rispondo: “No, no, non ti preoccupare! Il dominio è loro. Solo va configurato per bene” e aggiungo, rivolgendomi alla proprietaria del sito: “Devi dire al tuo webmaster di configurare il dominio perché punti al sito sia digitandolo con il www sia digitandolo senza. Altrimenti può succedere che potenziali clienti non ti trovino. Tutto qui."
Si tratta di una configurazione dns: va configurato l'A record “@“ perché punti all’IP del server su cui è ospitato il sito (come l'immagine qui sotto).
Questo a tavola non l’ho detto, però... altrimenti mi avrebbero detto che parlo turco! :D
Questo episodio mi ha fatto riflettere.
Si tratta solo di un A record, una cosa scontata, perché me ne occupo da tanti anni e so che senza quel puntamento gli utenti possono sperimentare problemi ed abbandonare la ricerca.
Per fortuna, in queste occasioni, esco dal mio mondo e mi accorgo che nel mondo reale - quello fatto di persone e aziende che si occupano di tutt’altro - non bisogna dare per scontato nulla.